mercoledì 30 novembre 2005

Maratona di Firenze - 27 Novembre 2005

it.sport.atletica

Arrivo a Firenze sabato alle 13:30, pranzo veloce alla mensa della
stazione, non so per quale motivo mi viene un deciso desiderio di
TRIPPA, mi vien pure in mente di richiederla alla suocera per il
rientro, desisto.


Un po di relax in albergo, cena, preparativi e nanna, non prestissimo.
Sveglia alle 5:45, bagno e giu a fare colazione dove mia attendono gli
spaghetti, li mangio zitto zitto sotto gli occhi sbigottiti di un
gruppone di stranieri. Poco dopo arrivano i miei, mangio una fetta di
crostata e li lascio.
un po di stretching (più per l'intestino che per le gambe), la paura
aumenta e con essa le sedute...
Scortico 2 limoni con i denti e me li mangio quasi di gusto...
Cerimonia della vestizione, nel frattempo si è svegliata la mai ragazza
che mi accompagna all'uscita dell'albergo.


Passeggiatina sino al lungarno, solo soletto, gli altri bho sono in
ritardo in anticipo, bho.
Mi godo il fresco pungente, bello, ondeggio sulle caviglie per vedere
che tutto vada al meglio. Muoi dalle riste leggendo la copertina del
"vernacoliere"-"risposta a lapo dagli sniffatori di pelo".
Giunto al lungarno incontro fabrizio, trovo il pullman e mi cambio,
l'arno fa paura.
Pullman sino a piazzale michelangiolo, io sono gia in assetto da guerra,
l'intestino pare calmo...Incontro alcuni di voi, ricordo distintamente,
fabbrizio, gert, ugo, pagliotz (con la scimmia di gasperino sul
groppone) e non ricordo gli altri nomi:(, fabioloso? forse si.


Si parte, io sono in seconda griglia, partenza cosi coi, primo km a
4'15'', MAMMA MIA ma chi cazzo ha fatto l'altimetria? e quella sarebbe
una discesa al 2%?


Mi concentro all'impossibile sulle caviglie che iniziano a
scricchiolare, da subito inizio ad avere problemi con le maltodestrine,
sta volte legate con dei laccetti, che danno subito segni di
cedimento... Uno strazio.


5° Km 18'55'', ci sta, non sto forzando per nulla ma è discesa.
Mi concentro sulla respirazione per verificare il ritmo, non ho ancora
rotto il fiato, ricordo i consigli di walter e il cronometro bello
veloce non mi spaventa più di tanto, solo un po... altri 5km in 19'20''
Ormai ho perso, dopo mille tentativi di tenerle agganciate, 2/4 di
bustine.... PUTTANA EVA, e mi affido a "Santo Spaghetto All'Olio" da un
lato e a "Santo Madonna che Culo che mi Son Fatto" per arrivare sin qui...


Inizio a Pregare di incrociare la mia ragazza, al 12° circa mi chiama, è
sul ponte, sono fresco coem una rosa, taglio il ponte da sinistra a
destra, la saluto calorosamente e le chiedo degli zucheri per il 30°.


Da qualche km ho sul mirino l'ultimo mio compagno di squadra, partito un
po prima, punto lui e una ragazza poco davanti.


Al 15° lo raggiungo poco dopo aver bevuto acqua, troppa ed ho forti
dolori al fianco, incredibilmente (e fortunatamente mi sta dietro), anzi
mi dice di non andare a scattio per staccarlo (non era mia intenzione,
solo che stavamo rallentando e io ero ancora fersco, dolori ai bicipiti
femorali a parte).


mezza maratona in 1h21'13'', non male, inizio a accusare la stanchezza,
al 23° oltre alla stanchezza sopraggiunge la paura per l'avvicinarsi del
muro e il sospetto caalre di forze e ritmo... Inizio ad attaccare la
prima bustina ... il mio compagno passa davanti e io tento di stargli
attaccato, sono li a 10m, non ci fosse stato lui li davanti non so...
Stringo i denti, ne ho ancora ma manca ancora troppo per lasciamri
andare *voglio immergermi nelle sensazioni del blocco speciale e fare a
tutta gli ultimi 12-14km*, sino al 30° sono col pilota
automatico, sfatto.
Al 30° poco più mi supera un ragazzo che avevo notato nei primi km, che
coscioni grossi..., rompo gli indugi e provo a seguirlo, non ci riesco
ma è a tiro, supero il mio compagno a 31°.
Non ci son santi, ora devo dare tutto, credo di aver aumentato ma il
crono mi dice che non è vero, girato alle cascine controllo il tempo,
sono poco sotto i 4'/Km.
E' durissima, concentrazione estrema, sbando un po ed ho il terrore
dentro (ricordo di alghero), finsico le maltodestrine e al 35° prendo
dei sali, sbaglio e mi getto in fascia parte dei sali...
Al 36° 37° raggiungo la bella svedese (poi 5 assoluta, come detto la
puntavo da un po, dice il saggio "tira più un pelo di fica di un giogo
di buoi").
Ormai al centro il percorso diventa veramente tosto, sto per cedere, dal
36° al 41° faccio 20'10'', incotnro la mia ragazza al 39° con gli
zuccheri, ormai non ne ho più bisogno, le do appuntamento all'arrivo
(fortunatamente arrivo prima io...).
Al 41° poco prima vengo superato, dal 41° volata ma sono 4'44''.
E fatta, ho mancato l'obbiettivo minimo, il real time è ovvaimente
errato ma non averi fatto sotto 2h44' comunque.


tagliando corto, un po di turismo e martedi notte, sorpesa!!! Senza
averla richiesta trovo LA TRIPPA!!! Ho fatto gli onori alla cuoca!


Oggi riperendo a correre
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